Con “industria 4.0” si intende un modello di produzione e gestione aziendale. Secondo una definizione che ne dà il Mise (Ministero dello sviluppo economico), gli elementi che caratterizzano il fenomeno sono «connessione tra sistemi fisici e digitali , analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real-time”. In altre parole: utilizzo di macchinari connessi al Web, analisi delle informazioni ricavate della Rete e possibilità di una gestione più flessibile del ciclo produttivo. Le tecnologie abilitanti, citate sempre dal Mise, spaziano dalle stampanti 3D ai robot programmati ai macchinari per determinate funzioni, passando per la gestione di dati in Cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza della produzione.
Quest’anno, in occasione della manifestazione fieristica Simac Tanning Tech 2021, Ginev ha presentato ai suoi clienti l’ultima novità: dopo mesi di ricerca e sviluppo, Ginev è riuscita a dotare i suoi macchinari di software e hardware in grado di soddisfare i requisiti di “Industria 4.0”, rendendo pertanto possibile l’accesso al credito di imposta del 50%.
Nell’ottica di un servizio completo alla clientela, Ginev fornisce inoltre soluzioni gestionali su misura ed in grado di interfacciarsi con i sistemi gestionali già presenti in azienda.
L’ultimo aspetto, ma non meno importante, è un accordo stretto con una società di certificazione al fine di garantire la completa riuscita dell’intero procedimento volto a soddisfare “Industria 4.0”.
Diagnosi, telecontrollo, registrazione dei dati di produzione e utilizzo dei sistemi con codici a barre, sono sistemi estremamente importanti nel processo produttivo e ora sono finalmente disponibili anche per una categoria di macchinari che sinora ne era sprovvista.